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Titre

Nuove prospettive sull’intertestualità e sugli studi della ricezione. Il Rinascimento italiano.

Dates

20-21 maggio 2021

Organisateur(s)/trice(s)

Amelia Juri UNIL, Natalia Proserpi UNIL, Marta Fumi UNIFR, Edoardo Simonato UNIFR

 

Intervenant-e-s

relatori principali: Andrea Cucchiarelli (Università degli Studi di Roma La Sapienza), Giorgio Forni (Università degli Studi di Messina)

 

altri relatori: Andrea Salvo Rossi (Università degli Studi di Napoli Federico II), Irene Fantappiè (Freie Universität Berlin), Amelia Juri (Université de Lausanne), Alessandro Carlomusto (Università degli Studi di Roma La Sapienza), Raffaella Colombo (University College London), Jonathan Schiesaro (Universität Zürich), Martina Caterino (Università degli Studi di Genova)

 

Description

L'intertestualità rappresenta da sempre un ambito privilegiato degli studi letterari e in particolare di quelli rinascimentali: assumendo come punto di partenza il lavoro fortemente innovativo di Giorgio Pasquali (Arte allusiva, 1942), sulla scia dello strutturalismo Gian Biagio Conte (Memoria dei poeti e sistema letterario, 1974) e Cesare Segre (Intertestualità e interdiscorsività nel romanzo e nella poesia, 1984) hanno dato nuovi stimoli e hanno fornito un corredo teorico che in precedenza mancava o era più sfumato grazie all'introduzione di concetti chiave come la memoria dei poeti e il binomio intertestualità-interdiscorsività. Nel campo dell'italianistica tali nozioni rappresentano tuttora il quadro di riferimento,nondimenoifilologiclassici e i teorici della letteratura hanno portato avanti la riflessione in direzioni diverse, accentuando maggiormente il polo della ricezione e ampliando la prospettiva per considerare il fenomeno nel suo complesso, al di là della dimensione strettamente testuale. L'italianistica di matrice italiana, per tradizione riluttante alla teoria, è rimasta estranea a questo dibattito, e nel caso specifico del Rinascimento si registra una forte spaccatura tra gli studi sull'intertestualità nella letteratura da una parte e quelli sulla filologia umanistica e sulla poesia neolatina dall'altra, salve alcune eccezioni. La presente giornata di studi nasce dunque con l'intenzione di far dialogare questi ambiti degli studi rinascimentali e di stimolare una rinnovata riflessione sui metodi impiegati per analizzare la ricezione sia del patrimonio antico che della tradizione letteraria italiana tra fine '400 e '500. Obiettivo dell'iniziativa è pure sollecitare un approccio più inclusivo agli studi intertestuali, nella convinzione che etichette quali 'petrarchismo' e 'classicismo volgare', benché efficaci nella descrizione dei rapporti con altre opere letterarie, siano inadeguate a cogliere le ragioni profonde del classicismo rinascimentale, la cui valutazione richiede la combinazione di più strumenti (l'analisi tematica e stilistica, la filologia materiale, la teoria estetica, l'individuazione di filtri mediatori quali le convenzioni retoriche e le istituzioni, etc.) e la considerazione della letteratura nel quadro più ampio della cultura e della vita rinascimentale, dai programmi iconografici delle residenze agli apparati decorativi, alle feste, dal collezionismo ai curricula scolastici, fino ai progetti editoriali.

 

Programme

Il programma è disponibile qui.

 

Lieu

Online

Information

Il corso si terrà ONLINE. I link e la password per partecipare all'attività vi saranno comunicati qualche giorno prima dell'incontro.

 

Places

45

Délai d'inscription 15.05.2021
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