Titre | «Lyra fracta et penitus discors» Le figure retoriche musicali e aurali in Leon Battista Alberti |
Auteur | Andrea PADOVA |
Directeur /trice | Prof. Uberto Motta |
Co-directeur(s) /trice(s) | Prof.ssa Loredana Chines, Università di Bologna |
Résumé de la thèse | La produzione albertiana è caratterizzata da un largo utilizzo di figure retoriche afferenti al dominio della musica e a quello dell’udito: le più utilizzate dall’umanista sono le figure d’analogia (metafora, metonimia, similitudine, paragone), seguite da quelle fonetiche (paronomasie, paretimologie) e dai metalogismi (iperboli e adynata). Svolgono inoltre un ruolo significativo i simboli, gli emblemi e soprattutto l’allegoria: in considerazione dell’arbitrarietà che caratterizza il rapporto significante/significato in questa figura, le ragioni del frequente ricorso al campo musicale risultano particolarmente interessanti e meritevoli di un’indagine specifica. La critica albertiana recente ha dedicato notevole attenzione alle metafore visive – l’occhio, la finestra, lo specchio, il velo – ma non altrettanto può dirsi delle figure retoriche musicali e aurali: del tutto assente, ad esempio, un contributo dedicato all’orecchio, che pure conta molte e diversificate occorrenze nella scrittura di Alberti (come simbolo, emblema, metafora, metonimia, sinestesia). La presente proposta di ricerca vuole colmare questa lacuna tramite uno studio approfondito del rapporto fra figure del discorso e dominio musicale/aurale che abbia come campo d’indagine l’intero corpus costituito dagli scritti volgari e latini di Leon Battista Alberti, al di là del genere di appartenenza. |
Statut | au début |
Délai administratif de soutenance de thèse | 2026 |
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